Possono essere utili i social per una piccola o media azienda?
Su Twitter vengono postati 58 milioni di tweet ogni giorno. Su Facebook gli utenti scambiano, ogni 20 minuti, 3 milioni di messaggi. Su Instagram vengono caricate in media 55 milioni di nuove foto al giorno. Su Instagram vengono caricate in media 55 milioni di nuove foto al giorno.
Su Instagram vengono caricate in media 55 milioni di nuove foto al giorno.Come possiamo essere competitivi in un mare così vasto? Abbiamo speranze di esaltare i nostri contenuti, quando ci sono aziende molto più grandi e strutturate, dotate di reparti per la gestione social?
Questi timori sono marginali, i social sono uno strumento vitale per la comunicazione della nostra azienda, anche se non siamo una multinazionale affermata. Dobbiamo analizzare e utilizzare le nostre apparenti debolezze come potenti armi. Dobbiamo analizzare e utilizzare le nostre apparenti debolezze come potenti armi.Vediamo alcuni consigli per riuscirci…
Vendiamo a tutte le persone del mondo?
Allora perché cercare di comunicare con tutti?
Questa è la chiave che ci apre a molte possibilità di comunicazione con i nostri clienti, bisogna, infatti, conoscere il nostro cliente tipo.
Non avremmo mai un riscontro se cerchiamo di parlare a tutti, anche perché la maggior parte delle persone non è interessata al messaggio. Se comunichiamo con degli utenti interessati, questi potrebbero diventare clienti o collaboratori. Possiamo creare una comunicazione mirata basandoci:
- Sul territorio, quindi concentrarsi sulle persone che possono raggiungerci o trovarci con facilità.
- Sul prodotto di nicchia, quindi rivolto a poche persone molto interessate a quel prodotto o servizio.
Ci sono altri fattori per definire una tecnica di comunicazione tramite social, ma meglio restare sul semplice.
Nei due casi le persone con le quali parliamo diminuiscono, ed è più semplice capire cosa piace e come parlare con esse.
Parlare come parlano le persone, non come macchine
Nei social per avvicinarsi alle persone bisogna essere più umani, avere un’identità aziendale che trasmetta emozioni. Anche nella pubblicità più tradizionale vediamo questo cambiamento, si cerca di trasmettere la parte emozionale di un’attività, tenendo comunque un margine di serietà. Questo aiuta a farsi identificare, ricordare e apprezzare dai propri utenti.
Coerenza, costanza e originalità
Nei social le cose che condividiamo devono essere caratterizzate, coerenti e costanti, così da imprimersi nella mente dell’utente.
Se abbiamo un segno grafico, o una caratteristica visiva (esempio nelle foto c’è sempre tanto rosso, oppure sono solo disegni di un certo stile), le persone si ricorderanno più facilmente del post, e quando vedranno una pubblicazione con quel segno distintivo sanno che è nostro.